Quando si parla di dieta e nutrizione, nulla viene lasciato al caso. Inoltre, negli anni, i vari studi che si susseguono sono pronti a mettere in evidenza dei risultati che confermano o mandano in congedo alcune certezze che sono sempre state date per scontato.
Prendiamo ad esempio la convinzione secondo cui talvolta basti ridurre gli alimenti, e quindi le calorie ad essi annessi, per perdere peso. Insomma, sarà capitato anche a te pensare che mangiare meno, a prescindere da cosa, ti avrebbe portato ad ottenere un numero minore sulla bilancia.
Ecco, sappi che non è che funzioni proprio così, anzi. Garantirsi semplicemente un deficit calorico non è sufficiente per dimagrire. Quindi l’atto stesso di sviluppare quei sentimenti di attaccamento nei confronti di app conta-calorie ecc, è in parte una perdita di tempo e non deve trasformarsi nell’unica logica che guida la tua alimentazione, a mo’ di terrorismo psicologico.
Questi espedienti di auto-monitoraggio possono essere utili ma non lo sono per chiunque, soprattutto se ignori che il punto da cui partire sia attuare scelte alimentari consapevoli; un aspetto essenziale che non solo agevola il dimagrimento ma è semplicemente la cosa giusta da fare per te e per il tuo organismo.
A questo punto non dovrai tenere in considerazione soltanto la qualità di ciò che mangi ma anche il timing stesso d’assunzione; inoltre, dovrai osservare il dispendio energetico che, nell’arco della giornata, può variare di molto, a seconda anche del tuo praticare attività fisica o meno. In questo caso, infatti, si considererà il tipo, la durata e l’intensità del tuo allenamento, così come un’altra serie di varianti strettamente personali. Sarà qui che, allora, le app contakcal potrebbero regalarti qualche beneficio. Certo è che, se sei invece un neofita che si approccia per la prima volta ad un piano nutrizionale controllato, sperare che questi strumenti possano avere chissà quale ruolo determinante è sbagliato.
Se pratichi sport a livello agonistico, invece, e hai una buona educazione sul fronte alimentare, POTRESTI magari sfruttare alcuni vantaggi che derivano dal loro utilizzo.
La base principale comunque è assicurarsi un’alimentazione sana, solo in questo modo perderai peso in maniera più semplice e più sicura rispetto alla scelta di mangiare quello che ti capita in quantità drasticamente inferiori.
A ragione di questo incipit, in uno studio pubblicato a gennaio, sono stati messi a dieta due gruppi: ogni soggetto coinvolto ha seguito un deficit calorico del 25%. Un gruppo ha seguito un’alimentazione ricca di omega3, fibre e alimenti non processati, povera di zuccheri semplici e di grassi saturi. Insomma, un’alternativa salutare.
Un altro gruppo, invece, ha mangiato gli stessi alimenti che mangiava prima della sperimentazione, qualunque essi fossero e senza un criterio specifico.
A distanza di 12 settimane, il gruppo che ha mangiato sano – il primo - ha perso 2,1 kg in più rispetto al gruppo che applicava solo il deficit calorico. Se consideriamo solo i soggetti più sensibili all’insulina, 3,9 kg.
In totale, il profilo di macronutrienti è stato molto simile tra i due gruppi, anche se la dieta pulita ha portato a un consumo maggiore di proteine (+5%).
Si tratta di una differenza degna di essere sottolineata.
Infatti, come puoi dedurre, nonostante il deficit calorico sia di fatto una componente essenziale nella effettiva perdita di peso, una dieta completa e sana, che ha un apporto completo, porta a risultati decisamente migliori, non solo in termini di estetica, ma di salute generale.
Per concludere, ti servono altre attenuanti per smetterla di fare di testa tua e affidarti a chi, senza andare a tentativi, può invece fornirti una dieta da seguire pronta a darti i risultati che tanto desideri? Ricorda: le app contakcal non sono il tuo nutrizionista di fiducia.
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