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Dott. Mario Sicilia

Quanta acqua bere in un giorno e cosa si rischia a non farlo

Il discorso relativo a quanta acqua sia necessario bere in un giorno è importante da interiorizzare, nella considerazione che mantenere un buon livello di idratazione sia la base da cui non si può in alcun modo prescindere.


Intanto, secondo alcune indagini condotte dalla Società italiana di medicina generale (SIMG), sembrerebbe che il popolo italiano tenda a bere poca acqua, in perfetto contrasto con la necessità di assumerne – secondo la “leggenda” – almeno 2 litri al giorno.

A questo proposito, è la verità oppure no?


La risposta arriva subito: sì, la quantità ottimale d’acqua che un adulto sano dovrebbe assumere è proprio di 2 litri complessivi. La ragione è altrettanto semplice e riguarda il recupero dei liquidi perduti tramite le urine e il sudore che riguarda ogni persona nell’arco della giornata. Certo è che, per essere ancora più realisti e pignoli, il dosaggio di acqua necessario andrebbe calcolato individualmente ad personam, facendo riferimento ad elementi quali il peso corporeo e le attività quotidiane.


Ad esempio, se si usa il peso come parametro, la formula da seguire per regolarsi è la seguente:

30 ml di acqua al giorno per ogni kg di peso (uomo/donna). Convertendo questa quantità in bicchieri da 200ml, per una corporatura media, avremo circa 12 bicchieri per un uomo di 80 kg e 10 bicchieri per una donna di 65 kg.


In ogni caso, espressa in questi termini, l’idea di bere un quantitativo così elevato di acqua potrebbe spaventare e risultare uno sforzo quasi impossibile da portare a compimento per i meno avvezzi ad una simile abitudine. In realtà però, esistono degli escamotage per riuscire a raggiungere lo scopo piuttosto facilmente. Il primo, infatti, è l’alimentazione; parte dell’acqua da immagazzinare, deriva da frutta, verdura, bibite e tisane che si consumano nell’arco della giornata.


Se, nonostante tutto, sei tra coloro i quali tendono a sottovalutare il valore dell’idratazione, ecco un recap dei rischi a cui andresti incontro se continuassi a perseverare nelle tue convinzioni malsane:

· Mal di testa e cefalee, con conseguente calo dell’attenzione durante le attività giornaliere;

· Secchezza orale, con relativa difficoltà nella deglutizione e nell’atto stesso di masticare il cibo lubrificandolo tramite la saliva;

· Pelle secca e arrossata, che di conseguenza si sensibilizza non ricevendo l’idratazione di cui avrebbe bisogno e perderebbe maggiore elasticità;

· Secchezza oculare, visto e considerato che i tessuti componenti l’occhio – come la cornea e il vitreo – siano composti soprattutto da acqua, non bere ne comporterebbe la salute complessiva;

· Affaticamento e debolezza muscolare, in quanto circa il 70/75% dei muscoli risulta essere costituto proprio da acqua, il mezzo che permette loro di svolgere le attività motorie necessarie. Inoltre, un muscolo disidratato rischia maggiormente di incorrere in infortuni come contratture e lesioni, con conseguente impatto negativo per sportivi e atleti;

· Problemi di digestione, poiché l’intestino – per funzionare correttamente – ha bisogno di acqua. Nel momento in cui questa manca, si va inevitabilmente incontro a bruciore di stomaco e stitichezza;

· Danni ai reni, con produzione di calcoli e altre problematiche date dalla quantità insufficiente d’acqua assunta nell’ordinario;

· Cattivo drenaggio dei liquidi posizionati in sede extracellulare nel corpo, con tossine e sostanze pro-infiammatorie, che contribuiscono all’instaurarsi della ritenzione idrica, co-responsabile di gran parte degli inestetismi tipici evidenziati dalle donne, come la cellulite;

Insomma, non penso sia il caso di avanzare altre scuse nell’assumere il giusto quantitativo di acqua ogni giorno. Inoltre, con una dieta sana e adattata alle tue personali esigenze, sarà tutto facilitato. Ti aspetto per crearne una ad hoc per te ed insieme a te!


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