È arrivato ufficialmente quel periodo in cui il riflesso che lo specchio ti restituisce non ti fa proprio urlare di gioia, anzi. In più, i social con il bombardamento psicologico mirato a farti perdere peso in poco tempo, contribuiscono a metterti addosso quella spiacevole sensazione d’urgenza.
Ecco allora che, con fare disperato, ti ritrovi a consultare numerosi articoli sul web che ti propinano diete detox malsane e drastiche, come unico mezzo per salutare definitivamente i kg di troppo. Ne abbiamo già parlato, si tratta di modelli del tutto sbagliati, improntati perlopiù su un fondamento: la rinuncia. Dì addio completamente a tutti quegli alimenti che ti facevano venire il sorriso sulle labbra, compresa la pizza, croce e delizia di ogni buongustaio che si rispetti. Addio anche alle cene con gli amici. Troppo caloriche. Addio anche alla pizza, la pizza fa ingrassare!
Allora, con simili riferimenti, è piuttosto ovvio che il panico inizi a prendere il sopravvento. Ma la pizza fa davvero male? Quando posso concedermela? E, soprattutto, fa ingrassare sul serio? In ogni circostanza, quando imparerai a seguire un percorso nutrizionale guidato, avrai diritto SEMPRE ad un pasto libero. Ormai lo avrai capito che il concetto di dieta sana non è una camminata verso il patibolo e io non sono il boia che ti aspetta al varco. Infatti, con una buona preparazione ad una serata da vivere in convivialità e ad un recupero consapevole successivo, tu hai il diritto di consumare la tua pizza lasciando i drammi e le ansie a casa.
Pretendere di abbracciare un’alimentazione a regime, una parola che eliminerei dal vocabolario, che ti priva anche dello “sgarro” necessario e ben inserito, è una follia. Se ci pensi bene, quando imbocchi uno stile di vita sano e consapevole, la possibilità di concedersi un pasto libero non solo è motivante, ma è un pretesto per premiarsi rispetto ai buoni propositi mantenuti nel corso della settimana.
L’obiettivo è riuscire a creare delle buone abitudini, pratiche e funzionali, che non escludano del tutto dei cibi dalla propria dieta. Anche perché, in tutta risposta, potresti imbatterti nell’effetto “fisarmonica”. Mi riferisco alla pratica di intraprendere uno stile alimentare ricco di privazioni che, in un primo momento, ti porterà inevitabilmente a dimagrire. La conseguenza automatica sarà quella di percepire la sensazione di sentirsi quasi onnipotenti e così, dopo mesi di astinenza totale, decidi di tua iniziativa di concederti una scorpacciata “tanto riesco a dimagrire in breve tempo, me lo posso permettere”.
Al risultato ci possiamo arrivare senza sforzarci troppo: ingrasserai di nuovo, pure più di prima, perché non potrai fare a meno di esagerare in quelle occasioni. Ti ritroverai al punto di partenza, sfiduciato, demotivato e con scarsa autostima. Se, al contrario, decidi di farti seguire come si deve, un alimento come la pizza può diventare parte integrante del tuo percorso nutrizionale a patto che ti prepari a quel momento.
La pizza infatti POTREBBE fare ingrassare, ma non è un dato scontato. Lo fa solo se esageri e se la accosti a eccessive bevande alcoliche e ricche di zuccheri o ad antipasti che includono fritti e insaccati. Se rientra all’interno di una dieta sana entro i limiti di determinate condizioni, non sarà di certo sua la responsabilità di eventuali kg di troppo sulla bilancia.
Inoltre, con un impasto preparato con la farina integrale di kamut o di segale, ovvierai all’alto indice glicemico contenuto nelle farine raffinate. Più pratica potrebbe essere invece questa soluzione: durante la giornata successiva al pasto libero, riduci l’apporto di carboidrati e aumenta quello di proteine, verdure e grassi sani.
Non sei ancora convinto che le leggende metropolitane sul pasto libero siano solo un modo per terrorizzarti? Resto a tua disposizione per farti capire quanto sia invece fondamentale la sua esistenza all’interno della tua dieta personalizzata. Ti aspetto!
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