La programmazione per la prossima stagione sportiva, non necessariamente agonistica (per quella saremmo già in ritardo) non è qualcosa che può essere rimandato senza conseguenze. Settembre potrebbe sembrare un buon momento per iniziare a pianificare l'anno sportivo, ma aspettare fino ad allora può mettere a rischio l'intera stagione. Ecco perché è fondamentale iniziare ora a programmare allenamento e nutrizione.
L'importanza di programmare in anticipo
A settembre, molte persone tornano dalle vacanze e cercano di rimettersi in forma. Questo significa che le liste di prenotazione per le visite e le consulenze saranno già piene. Rimandare a settembre significa trovarsi in competizione con tutti coloro che vogliono iniziare un percorso di allenamento, rendendo difficile ottenere un appuntamento nei primi 10 giorni del mese e ritrovarsi a iniziare il tuo piano a fine settembre o inizio ottobre.
Avresti già perso un mese di allenamento e piano alimentare.
La necessità di un piano annuale
Per chi pratica sport, è fondamentale avere un piano ben strutturato che copra l'intero anno, possibilmente, in modo più flessibile, anche il mese di agosto. Questo piano deve includere:
Programmazione degli allenamenti: adattati alle diverse fasi della stagione e ai vari obiettivi.
Pianificazione nutrizionale: personalizzata per supportare le diverse fasi di allenamento.
Periodi di recupero: fondamentali per prevenire infortuni e mantenere le performance a lungo termine.
Pianificare tutto ciò a settembre significa iniziare il tutto a ottobre e perdere tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato per costruire una base solida su cui lavorare durante l'anno.
Esempi concreti e statistiche
Consideriamo un atleta che inizia la preparazione con un mese di ritardo rispetto ai concorrenti. Questo mese perso può tradursi in una preparazione insufficiente per le prime competizioni, che a loro volta influenzano negativamente le performance dell'intera stagione. Studi hanno dimostrato che una preparazione ritardata di 15 giorni può ridurre le performance del 10-15% nelle prime gare, e un ritardo di un mese può aumentare il rischio di infortuni fino al 20%.
Per i non agonisti, ritardare l'inizio della preparazione di un mese può avere conseguenze simili. Uno studio del Journal of Sports Science and Medicine ha evidenziato che l'allenamento ritardato può portare a una diminuzione della resistenza aerobica fino al 12% e una riduzione della forza muscolare del 10%, rendendo più difficile raggiungere i propri obiettivi di fitness e aumentando il rischio di lesioni.
La soluzione: prenotare ora
Capire l'importanza di una preparazione tempestiva è il primo passo. Per questo motivo, ho deciso di riaprire il mio studio a partire dall'ultima settimana di agosto, proprio per garantire a tutti gli atleti di poter iniziare al meglio il nuovo anno sportivo.
Prenotare ora significa:
Assicurarsi un posto: evitando le lunghe liste di attesa di settembre.
Ottenere il tuo piano personalizzato in pochi giorni
Ottimizzare la preparazione: iniziando con un vantaggio rispetto ai concorrenti che potrebbero iniziare più tardi.
Conclusione
La programmazione della prossima stagione è un elemento cruciale per il successo di qualsiasi sportivo.
Mi rendo conto che probabilmente non hai mai dato troppa importanza a questo aspetto, ma è fondamentale per realizzare gli obiettivi a cui aspiri. Non aspettare fino a settembre: prenota ora una visita per programmare il tuo anno sportivo. Iniziare in anticipo ti permetterà di costruire una base solida, evitare infortuni e ottimizzare le tue performance. Ti aspetto in studio a partire dall'ultima settimana di agosto per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.
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