Tornare dalle vacanze e attaccare con la solita routine, porta con sé, oltre alla nostalgia per la spiaggia, la buona compagnia e il relax, anche un discreto quantitativo di sregolatezza. In linea generale, il pensiero di chi va in ferie è quello di lasciarsi andare nel vero senso della parola.
Si vive un po’ alla giornata, aggirando l’abitudine di organizzarsi, seguire uno schedario, controllarsi. E il cibo non poteva non rientrare in questa compilation! Alcuni che avevano intrapreso un percorso nutrizionale, in quel periodo di ferie, mettono in stand-by anche quello, iniziando a mangiare un po’ cosa gli capita sotto al naso ed evitando di porsi troppi limiti.
Il risultato è presto detto: si lievita. Coerente e fisiologico con uno stile di vita che attenta un po’ ai sacrifici che sono stati fatti, ma piangere sul latte versato non serve a niente e non fa scendere i numeri sulla bilancia. Così, l’obiettivo di settembre, il mese per eccellenza dei progetti, diventa perdere peso, riparando ai danni che ti sarai autoinflitto in maniera più o meno consapevole.
Ma perché metti su peso quando pensi di non aver ecceduto eccessivamente? Sicuramente il surplus di calorie che hai ingerito e l’aumento dell’introito giornaliero dei carboidrati hanno fatto il loro lavoro. Per non parlare delle pietanze ricche di sale, gli snack a mare, le patatine, gli insaccati, tutti portatori ambulanti di eccesso di sodio.
L’aumento di peso, poi, dipende anche da una maggiore ritenzione idrica, proprio per la preferenza verso cibi che trattengono acqua. E vai allora di gonfiore visibile anche davanti allo specchio, un’immagine che sicuramente si impegna ad aggravare la sensazione che col benessere della vacanza se ne sia andata via anche una forma fisica a cui si stava cercando di arrivare.
L’unica cosa da fare, evitando di cedere alla tentazione di rannicchiarsi in un angolo sospirando su corpi scolpiti, è prendere in mano la situazione e agire, senza procrastinare.
Prima di tutto, metti al bando queste pessime abitudini:
Seguire le diete improvvisate che ti propinano sulle riviste;
Digiunare senza criterio per perdere peso drasticamente;
Perdere tempo ad autocommiserarti;
Muoverti solo per coprire la distanza tra la scrivania e il divano;
Rimandare visite, consulti professionali ed analisi a tempo indeterminato.
Se vuoi ottenere dei risultati duraturi, reali e davvero utili al tuo benessere psicofisico, devi adoperarti subito. Perciò, al rientro delle fiere, concediti una settimana di metabolizzazione malinconica e poi inizia a rivolgerti a chi di dovere per abbracciare seriamente uno stile di vita sano e rispettoso delle tue caratteristiche personali. Restare a rimuginare sul tuo peso non ti aiuterà a modificarlo con la forza del pensiero.
Non temere, la bilancia non sarà più un nemico: il prossimo anno, a quest’ora, non vivrai più questo disagio nel rientro a casa. Pronto a darmi ragione? Ti aspetto per metterci all’opera!
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